Monti Iblei Olio D.O.P.

Monti Iblei Olio D.O.P.

Descrizione del prodotto Monti Iblei Olio D.O.P.

L’olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Tonda Iblea, Moresca, Nocellara Etnea. La denominazione è accompagnata da una delle menzioni geografiche: Monte Lauro, Val d’Anapo, Val Tellaro, Frigintini, Gulfi, Valle dell’Irminio, Calatino, Trigona-Pancali.

Metodo di produzione Monti Iblei Olio D.O.P.

Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta a mano o con mezzi meccanici. La raccolta deve avvenire entro il 30 ottobre o il 15 gennaio a seconda delle menzioni geografiche.

Aspetto e sapore Monti Iblei Olio D.O.P.

Continue reading

Montasio Formaggio D.O.P.

Montasio Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Montasio Formaggio D.O.P.

Il Montasio DOP è un formaggio a pasta dura e cotta, prodotto esclusivamente con latte vaccino. A seconda del periodo di stagionatura il sapore può variare da delicato quando giovane (il tipo Fresco) fino a più deciso e aromatico con il protrarsi della maturazione (i tipi Mezzano o Semistagionato, Stagionato e Stravecchio).

Metodo di produzione Montasio Formaggio D.O.P.

Il latte deve provenire dalla mungitura serale e da quella della mattina, fino ad un massimo di quattro mungiture consecutive e deve essere lavorato entro 30 ore dalla raccolta. Il latte viene addizionato con lattoinnesto, riscaldato a 32-34°C e quindi fatto coagulare con aggiunta di caglio di vitello, liquido o in polvere, e sale alimentare. A seguito della rottura, la cagliata viene sottoposta a cottura fino a 42-48°C e a spinatura fuori fuoco per 20-30 minuti, per poi procedere con l’estrazione mediante l’uso di apposite tele. La massa ottenuta viene posta nelle caratteristiche fascere che riproducono il marchio di origine e la data di produzione e poi viene pressata per sgrondare il siero e conferire la caratteristica forma. Successivamente si effettua la salatura, a secco o in salamoia leggera, con eventuale completamento a secco. La stagionatura minima è di 60 giorni e può protrarsi fino ad oltre 18 mesi. Si realizza ad una temperatura di almeno 8°C per i primi 30 giorni e superiore per il periodo restante.

Continue reading

Molise Olio D.O.P.

Molise Olio D.O.P.

L'olio extravergine di oliva Molise Oil DOP è ottenuto dalle varietà di olive Aurina, Gentile di Larino, Oliva Nera di Colletorto e Leccino, ed è necessario almeno l'80% degli uliveti, mixec o singolarmente Le varietà locali, come Paesana Bianca Possono essere presenti anche Sperone di Gallo, Olivastro e Rosciola, che non possono superare il 20%.
Metodo di produzione
Le olive devono essere raccolte direttamente dall'albero, a mano o meccanicamente, a partire dalla prima maturazione del frutto. Le olive cadute a terra prima della raccolta non possono essere utilizzate. Le olive devono essere trasportate al frantoio in modo tale da preservare la qualità del frutto. Devono essere conservati in luogo fresco e asciutto, in contenitori rigidi, areati e accatastabili, fino alla molitura, che deve avvenire entro due giorni dalla raccolta. Il processo di gramolatura deve durare un massimo di 50 minuti e deve essere effettuato utilizzando acqua a temperatura controllata; non superiore a 25 ° C.

Aspetto e sapore
L'olio extravergine di oliva Molise Olive Oil DOP è di colore giallo-verde; ha un profumo fruttato da leggero a lieve e un sapore fruttato, con delicate sensazioni di amaro o piccante.

Area di produzione
La zona di produzione dell'olio extravergine di oliva Molise Olio DOP comprende quasi tutto il territorio della regione Molise.

Storia
La produzione di olio d'oliva in questa zona ha origini antichissime. L'alta qualità dell'olio d'oliva è citata in molti testi risalenti al periodo romano. In Pro Cluentio, Cicerone loda l'operosità degli abitanti di Larino e la fertilità della loro terra; nella sua raccolta di poesie satiriche, Le satire, Orazio ne suggerisce l'uso nella preparazione di due salse di qualità in quel momento; Plinio il Vecchio ha descritto l'introduzione degli ulivi nella zona di Licinio e la qualità dell'olio da essi prodotto. E non ci sono solo testimonianze scritte della vasta produzione di olio in Molise in quel periodo: quasi tutte le ville romane scoperte nel corso dei secoli hanno cantine contenenti grandi orci d'olio. Alla varietà Aurina si sono affiancate, nei secoli, le varietà Gentile di Larino, Rosciola e Oliva Nera di Colletorto.

Gastronomia
L'olio extravergine di oliva è altamente deperibile e deve essere conservato correttamente per mantenere le sue caratteristiche organolettiche. Va quindi conservato in un luogo fresco e buio ad una temperatura compresa tra i 14 ei 18 ° C, lontano da fonti di calore e altri alimenti che rilasciano odori. Va consumato entro quattro-sei mesi dalla pressatura per apprezzarne appieno le qualità. L'olio extravergine di oliva Molise Olive Oil DOP è indicato per primi piatti e come condimento per minestre a base di legumi.

Continue reading

Lucca D.O.P. Olio Evo

Lucca D.O.P. Olio Evo

Descrizione del prodotto Lucca D.O.P. Olio Evo

L’olio extravergine di oliva Lucca DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Frantoio, Frantoiano o Frantoiana presenti negli oliveti fino al 90%, e Leccino fino al 30%. Possono concorrere altre varietà minori fino ad un massimo del 15%.

Metodo di produzione Lucca D.O.P. Olio Evo

Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta, preferibilmente a mano e senza, comunque, considerare le olive cadute a terra. La raccolta deve concludersi entro il 31 dicembre di ogni anno. Le olive vengono trasportate al frantoio in modo da consentire la perfetta conservazione del frutto, avendo cura nel mantenerle in recipienti rigidi e arieggiati, in locali freschi e asciutti fino alla molitura, che deve avvenire entro due giorni dalla raccolta. La fase di gramolatura può durare non più di 50 minuti e deve essere effettuata ad una temperatura massima di 28°C.

Continue reading

Lardo di Colonnata I.G.P.

Lardo di Colonnata I.G.P.

Descrizione del prodotto Lardo di Colonnata I.G.P.

Il Lardo di Colonnata IGP è un prodotto di salumeria ottenuto dal grasso del dorso di suini selezionati, salato e fatto maturare all’interno di conche di marmo.

Metodo di produzione Lardo di Colonnata I.G.P.

La lavorazione è stagionale e si svolge da settembre a maggio compresi, di ogni anno. La stagionatura avviene in modo tradizionale, in conche ricavate da blocchi di marmo provenienti dal bacino marmifero dei Canaloni, a Colonnata (Massa Carrara). Ciascuna conca viene preventivamente strofinata all’interno con aglio e quindi riempita con strati alternati di lardo e una miscela costituita da sale marino naturale, pepe nero macinato, rosmarino fresco e aglio fresco sbucciato e spezzettato (a cui possono essere aggiunte anche altre spezie). I recipienti vengono poi chiusi con una lastra di marmo o altro materiale idoneo. Gli ingredienti sono lasciati risposare per un periodo minimo di sei mesi, all’interno di locali poco areati, nei quali l’umidità dipende solo da fattori naturali. Durante questa fase deve essere verificata la consistenza della cosidetta “salamora”, che è il liquido rilasciato dal lardo in seguito al prolungato contatto con il sale.

Continue reading

Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Formaggio D.O.P.

Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Formaggio D.O.P.

Il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP è un formaggio a pasta semicotta prodotto esclusivamente con latte vaccino intero proveniente da una o due mungiture giornaliere. Si presenta nelle due tipologie: Prodotto a fondovalle e Prodotto della Montagna.

Metodo di produzione Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Formaggio D.O.P.

L’alimentazione delle vaccine deve essere costituita da foraggi verdi o affienati della zona di produzione. Il latte viene coagulato ad una temperatura tra i 35 ed i 37°C, con aggiunta di caglio in modo da ottenere la cagliata in 30 minuti. Si effettua una prima rottura della cagliata seguita dalla semicottura della massa caseosa fino alla temperatura di 45-47°C e dalla successiva agitazione fuori fuoco. La pasta viene quindi pressata per consentire lo spurgo del siero, a seguire viene versata in appositi teli filtranti, chiamati pate, e infine messa in forma in idonei stampi denominati fassere. Le salature si effettuano a secco o in salamoia e l’operazione deve ripetersi a giorni alterni per 8-12 giorni. Il periodo di stagionatura ha la durata minima di 45 giorni.

Continue reading

Formaggio di Fossa di Sogliano D.O.P.

Formaggio di Fossa di Sogliano D.O.P.

Descrizione del prodotto Formaggio di Fossa di Sogliano D.O.P.

Il Formaggio di Fossa di Sogliano DOP, a pasta dura o semidura, è prodotto con latte intero vaccino, con latte ovino, oppure con una miscela dei due (80% vaccino e almeno 20% ovino). Gli animali da cui è ottenuto devono provenire da allevamenti della zona di produzione e appartenere a bovine di razza Frisona Italiana, Bruna Alpina, Pezzata Rossa e relative meticce e da pecore di razza Sarda, Comisana, Massese, Vissana, Cornella Bianca, Fabrianese delle Langhe, Pinzirita e relative meticce.

Metodo di produzione Formaggio di Fossa di Sogliano D.O.P.

Il latte, proveniente da due mungiture giornaliere, può essere utilizzato sia crudo che pastorizzato; se crudo, deve essere lavorato entro 48 ore dalla prima mungitura. La coagulazione avviene con aggiunta di caglio naturale a 30-38°C. Dopo la rottura della cagliata e la messa in forma, si prosegue con la salatura e con la pre-stagionatura, effettuata per un periodo compreso tra 60 e 240 giorni. Successivamente, il formaggio viene inserito in sacchi di cotone naturale per essere infossato nelle caratteristiche fosse di roccia viva di arenaria. Quando la fossa è vuota, viene tenuta chiusa tramite copertura di legno e aggiunta di sabbia o sassi. Prima dell’utilizzo le fosse vengono sterilizzate con paglia bruciata e le pareti vengono rivestite con paglia e bacchette di legno. Una volta riempite con le forme, le fosse vengono coperte di paglia e sigillate con gesso o malta di arenaria calcidrata. I formaggi vengono prelevati dalla fossa dopo 80-100 giorni di stagionatura.

Continue reading

Fontina Formaggio D.O.P.

Fontina Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Fontina Formaggio D.O.P.

La Fontina DOP è un formaggio a pasta semicotta, ottenuto da latte vaccino intero prodotto da bovine di razza Valdostana (Pezzata Rossa, Pezzata Nera e Castana).

Metodo di produzione Fontina Formaggio D.O.P.

Per la produzione si utilizza latte intero e crudo che deve essere lavorato entro poche ore dalla mungitura. Il latte, portato ad una temperatura massima di 36°C, viene coagulato con caglio di vitello. La cagliata viene rotta fino ad ottenere grumi della grandezza di chicchi di mais e successivamente riscaldata per circa mezz’ora fino a raggiungere i 48°C, in modo da favorire lo spurgo dei coaguli. Terminata questa fase, detta di “spinatura”, si lascia a riposo per 10 minuti, trascorsi i quali viene posta nelle fascere che contengono una placchetta di caseina con il numero progressivo del prodotto e quindi pressata per circa 12 ore rivoltando continuamente la forma. Prima dell’ultimo rivoltamento, vengono applicati gli stampi identificativi del Consorzio Tutela Fontina (CTF) che riportano anche un codice identificativo del produttore e che si imprimono sullo scalzo. Si procede quindi alla salatura, seguita dalla stagionatura che avviene in grotte naturali, umide e fredde per almeno tre mesi.

Continue reading

Fiore Sardo Formaggio D.O.P.

Fiore Sardo Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Fiore Sardo Formaggio D.O.P.

Il Fiore Sardo DOP è un formaggio a pasta dura cruda, prodotto esclusivamente con latte ovino intero di pecore sarde allevate al pascolo.

Metodo di produzione Fiore Sardo Formaggio D.O.P.

Il latte, ottenuto da due mungiture giornaliere o, nel periodo estivo, da un’unica mungitura, viene coagulato a 33-35°C, in caldaie di rame (lapiolos), con caglio di agnello e/o capretto. Dopo circa 23-27 minuti la cagliata viene rotta una prima volta e, dopo qualche minuto di riposo nella caldaia, viene nuovamente frantumata e disposta nelle caratteristiche forme a tronco di cono. Per favorire lo spurgo del siero, la pasta viene lavorata manualmente con procedure tradizionali (piccàu e arremundàu). Per dare una crosta più resistente e liscia si effettua la scottatura con la scotta o con l’acqua calda prima di procedere con la salatura in salamoia per circa 36-48 ore. Si avvia quindi all’affumicatura con arbusti di macchia mediterranea per un periodo di 10-15 giorni, al termine del quale la forma acquista un colore giallo oro. La stagionatura avviene in cantine fresche, umide e ben aerate, e si protrae per un periodo minimo di tre mesi e mezzo per il formaggio da tavola e di almeno sei mesi per quello da grattugia. Il prodotto stagionato ha un peso che varia da 3 a 4 kg. Nei primi mesi di stagionatura si ha uno sviluppo esterno, nella crosta, di muffe di colore bianco-verde e grigio scuro, segno di corretta e buona maturazione. Con la stagionatura, inoltre, la crosta assume un colore talvolta marrone, talvolta verde scuro. Dopo aver raggiunto un certo grado di maturazione il formaggio viene unto con olio di oliva e manipolato e rigirato continuamente.

Continue reading

Culatello di Zibello D.O.P.

Culatello di Zibello D.O.P.

Descrizione del prodotto Culatello di Zibello D.O.P.

Il Culatello di Zibello DOP è un prodotto di salumeria insaccato crudo e stagionato, imbrigliato in una rete di spago a maglie larghe, ottenuto dalle cosce di suini appartenenti alle razze Large White, Landrace Italiana e Duroc, in purezza o derivate.

Metodo di produzione Culatello di Zibello D.O.P.

Il Culatello di Zibello DOP è costituito dai fasci muscolari più pregiati della coscia disossata del suino. La massa muscolare viene salata manualmente a secco. L’operazione di salagione ha una durata che varia da uno a sei giorni. Per l’insaccatura si utilizzano vesciche urinarie suine o budelli naturali suini. Successivamente viene legato a mano con diversi giri di spago. Prima della stagionatura si procede a una ulteriore sgocciolatura per circa una settimana e poi all’asciugatura che può variare da 30 a 60 giorni. La fase di stagionatura del prodotto deve essere condotta in locali ove sia assicurato un sufficiente ricambio di aria e temperatura compresa tra 13 e 17°C, per una durata superiore ai 10 mesi.

Continue reading

Cotechino Modena I.G.P.

Cotechino Modena I.G.P.

Descrizione del prodotto Cotechino Modena I.G.P.

Il Cotechino Modena IGP è un prodotto di salumeria preparato con una miscela di carni suine insaccata in un budello.

Metodo di produzione Cotechino Modena I.G.P.

La miscela delle carni si ottiene dalle parti di spalla, collo, garretto e guancia del maiale condite con sale, pepe, chiodi di garofano e cannella, insaccata poi nel budello. La preparazione del Cotechino Modena IGP deve essere effettuata con la macinatura in tritacarne con stampi con fori di diametro tra 7 e 10 mm per le frazioni muscolari e tra 3 e 5 mm per la cotenna. Tale operazione può essere preceduta da un’eventuale sgrossatura. Tutti i componenti vengono impastati in macchine sottovuoto o a pressione atmosferica. L’impasto così ottenuto deve essere insaccato in budello naturale o artificiale. Quando è commercializzato fresco, il prodotto deve essere sottoposto ad asciugamento in stufa ad aria calda. Se commercializzato cotto, può essere sottoposto a precottura generalmente in acqua.

Continue reading

Coppa Piacentina D.O.P.

Coppa Piacentina D.O.P.

Descrizione del prodotto Coppa Piacentina D.O.P.

La Coppa Piacentina DOP è un prodotto di salumeria, insaccato e stagionato, ottenuto dai muscoli del collo di suini appartenenti alle razze Large White, Landrace Italiana e Duroc.

Metodo di produzione Coppa Piacentina D.O.P.

L’isolamento del muscolo cervicale deve essere effettuato subito dopo la macellazione. Il trasporto allo stabilimento di trasformazione deve avvenire entro le 72 ore successive con mezzi refrigeranti, per poi procedere con la rifilatura e spremitura dei vasi sanguigni. La materia prima viene massaggiata con una miscela di sale e spezie durante la fase della salagione a secco e riposta in un ambiente freddo per almeno sette giorni. Il prodotto viene poi avvolto con diaframma parietale suino, legato con lo spago, sottoposto a foratura e messo ad asciugare all’interno di appositi essiccatoi a temperatura variabile tra 15 e 25°C. Infine, si passa alla fase di stagionatura, che avviene in ambienti con temperatura compresa tra 10 e 20°C ed una umidità relativa tra il 70 e 90%. La stagionatura si protrae per un periodo minimo di sei mesi dalla salatura e può comprendere anche periodi in locali seminterrati (cantine), purché controllati.

Continue reading

Chianti Classico Olio D.O.P.

Chianti Classico Olio D.O.P.

Descrizione del prodotto Chianti Classico Olio D.O.P.

L’olio extravergine di oliva Chianti Classico DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Leccino, Frantoio, Correggiolo e Moraiolo, che devono essere presenti negli oliveti, da sole o congiuntamente, in misura non inferiore all’80%. Per il restante 20% possono essere presenti olivi di altre tre varietà fra quelle specificate nel disciplinare.

Metodo di produzione Chianti Classico Olio D.O.P.

La raccolta delle olive avviene direttamente dalla pianta, eventualmente su reti o teli, entro il 31 dicembre di ogni anno. Le olive utilizzate per la produzione vengono conservate e trasportate al frantoio in cassette sovrapponibili, forate su cinque lati, entro tre giorni dalla raccolta. La lavorazione deve iniziare entro 24 ore dal trasporto delle olive al frantoio. Preventivamente si effettua il lavaggio con acqua a temperatura ambiente. La spremitura deve essere eseguita in modo da garantire una temperatura della pasta di olive durante la lavorazione non superiore a 27°C.

Continue reading

Castelmagno Formaggio D.O.P.

Castelmagno Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Castelmagno Formaggio D.O.P.

Il Castelmagno DOP è un formaggio a pasta semidura, prodotto con latte vaccino crudo intero e piccole aggiunte di latte ovino o caprino parzialmente scremato (5-20%) proveniente da bovine alimentate con foraggi, freschi o affienati, della zona di produzione.

Metodo di produzione Castelmagno Formaggio D.O.P.

Le razze bovine utilizzate per la produzione del latte devono essere riconducibili ai tipi genetici Barà Pustertaler, Bruna, Pezzata Rossa d’Oropa, Pezzata Rossa, Montbeillard, Grigio Alpina, Piemontese, Valdostana e loro incroci. Il latte viene riscaldato alla temperatura di 30-38°C e fatto coagulare con caglio liquido di vitello. La cagliata viene frantumata, lasciata depositare e successivamente riposare per almeno 18 ore. Dopodichè viene trasferita in appositi recipienti e immersa nel siero delle lavorazioni precedenti per circa 2-4 giorni per completare la fermentazione. La cagliata viene quindi rotta e poi finemente tritata, rimescolata e salata. Il prodotto viene ora avvolto in un telo e deposto nelle fascelle di formatura per almeno un giorno, dove viene sottoposto a pressatura manuale o meccanica. è consentita un’ulteriore salatura delle forme a secco. La maturazione deve essere effettuata in luoghi freschi e umidi. Durante la stagionatura, che dura almeno 60 giorni, le forme sono poste su scaffali di legno, periodicamente lavate e rivoltate. Il Castelmagno DOP può presentare la menzione “Prodotto della Montagna” se è ottenuto da bovine che si alimentano nei pascoli ad un’altitudine compresa tra i 650 e i 1000 metri s.l.m.; se ottenuto a un’altitudine superiore ai 1.000 metri s.l.m., solo nel periodo estivo, con le vacche alimentate esculsivamente a pascolo riporta invece la menzione “Di Alpeggio”.

Continue reading

Casciotta d' Urbino Formaggio D.O.P.

Casciotta d' Urbino Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Casciotta d' Urbino Formaggio D.O.P.

La Casciotta d’Urbino DOP è un formaggio a pasta semicotta prodotto con il 70-80% di latte ovino intero e con il 20-30% di latte vaccino derivato da due mungiture giornaliere, provenienti da allevamenti ubicati nella zona di produzione.

Metodo di produzione Casciotta d' Urbino Formaggio D.O.P.

Il latte viene coagulato a 35-38°C con caglio animale. La cagliata, una volta raggiunta la consistenza necessaria, viene rotta fino ad ottenere chicchi che abbiano la dimensione di una nocciola; dopodichè, all’interno di apposite fascere, viene sottoposta per alcune ore, ad una pressatura che favorisce la perdita di umidità. Il successivo procedimento è la salatura, effettuata manualmente, generalmente a secco oppure alternando la salamoia alla salatura a secco. Ultimo passaggio è la stagionatura che avviene in ambienti a temperatura di 10-14°C e con umidità di 80-90%, in relazione alle dimensioni della forma; le forme rimangono a stagionare per 20-30 giorni, dando vita ad un formaggio più fresco o più maturo. Per evitare l’eventuale insorgere di muffe, una parte della produzione di Casciotta d’Urbino DOP viene rivestita di una cera trasparente e lucida atta a proteggere la crosta.

Continue reading

Capocollo di Calabria D.O.P.

Capocollo di Calabria D.O.P.

Descrizione del prodotto Capocollo di Calabria D.O.P.

Il Capocollo di Calabria DOP è un prodotto di salumeria salato e stagionato, preparato utilizzando le carni della parte superiore del lombo di suini appartenenti alle razze tradizionali di taglia grande quali la Calabrese, la Large White e la Landrace Italiana, allevati in Calabria.

Metodo di produzione Capocollo di Calabria D.O.P.

Una volta selezionati e disossati i tagli di carne da 3,5-5,5 kg, si prosegue con la salagione (a secco o in salamoia) utillizando sale da cucina macinato. Questa operazione può durare dai 4 a 10 giorni ed è seguita da lavaggio con acqua, massaggio con aceto di vino e pressatura a torchio, con aggiunta di pepe nero in grani. Il prodotto viene quindi avvolto nel budello di suino per poi procedere alla tradizionale legatura manuale con spago naturale e alla foratura dell’involucro; durante questa fase è consentito l’utilizzo delle caratteristiche stecche. In seguito il capocollo viene appeso a sgocciolare in locali ben ventilati nei quali si controlla l’umidità relativa e la temperatura. La stagionatura deve protrarsi per almeno 100 giorni dal giorno della salagione e anche questa fase deve avvenire in ambienti a temperatura e umidità controllate (1416°C).

Continue reading

Canestrato Pugliese Formaggio D.O.P.

Canestrato Pugliese Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Canestrato Pugliese Formaggio D.O.P.

Il Canestrato Pugliese DOP è un formaggio a pasta dura, non cotta, prodotto esclusivamente con latte ovino intero, modellato con particolari stampi che gli conferiscono un aspetto caratteristico.

Metodo di produzione Canestrato Pugliese Formaggio D.O.P.

Il latte intero di pecora, portato a temperatura tra i 38 e 45°C, viene addizionato con caglio animale. La cagliata così ottenuta, raggiunta la corretta consistenza, viene rotta fino ad ottenere granuli grandi come chicchi di riso e dopo una breve compattazione, viene racchiusa in canestri di giunco. La forma viene pressata e, dopo 2-4 giorni, si procede alla salatura che può essere effettuata a secco o in salamoia e a più riprese. Una volta tolte dai canestri le forme vengono messe a stagionare in ambienti freschi e debolmente ventilati, dando vita ad un formaggio più giovane o più maturo a seconda che la stagionatura si protragga da un minimo di 2 fino a 10 mesi.

Continue reading

Caciocavallo Silano Formaggio D.O.P.

Caciocavallo Silano Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Caciocavallo Silano Formaggio D.O.P.

Il Caciocavallo Silano DOP è un formaggio semiduro a pasta filata prodotto con latte vaccino intero proveniente da bovine allevate nella zona di produzione.

Metodo di produzione Caciocavallo Silano Formaggio D.O.P.

Il latte, di non più di quattro mungiture consecutive, viene coagulato a 36-38°C utilizzando caglio di vitello o di capretto. A consistenza raggiunta si procede alla rottura della cagliata fino ad ottenere grumi della dimensione di una nocciola e la stessa si lascia a maturare per 4-10 ore, fino a quando raggiunge le condizioni per essere filata. Segue la filatura: questa consiste nella formazione di una specie di cordone che viene plasmato fino a raggiungere la forma voluta. La modellatura della forma si ottiene con movimenti energici delle mani. Si procede, quindi, alla chiusura della pasta all’apice di ogni singolo pezzo, immergendo velocemente la parte in acqua alla temperatura di 80-85°C e completando l’operazione manualmente. Si conferisce alla pasta la forma opportuna e, laddove prevista, si procede alla formazione della testina. Le forme così plasmate vengono appositamente immerse in acqua di raffreddamento. La salatura avviene per immersione in salamoia per almeno sei ore. Terminata questa operazione le forme vengono legate a coppie e appese a delle pertiche, per almeno 30 giorni, affinché avvenga la stagionatura.

Continue reading

Brisighella Olio D.O.P.

Brisighella Olio D.O.P.

Descrizione del prodotto Brisighella Olio D.O.P.

L’olio extravergine d’oliva Brisighella DOP è ottenuto dai frutti della specie Olea europaea L., varietà Nostrana di Brisighella, che deve essere presente negli oliveti in misura non inferiore al 90%; varietà diverse possono concorrere per il restante 10%.

Metodo di produzione Brisighella Olio D.O.P.

La raccolta delle olive deve avvenire direttamente dalla pianta, manualmente o meccanicamente, a partire dal 5 novembre ed entro il 20 dicembre di ogni anno. Le olive devono essere lavate a temperatura non superiore ai 27°C; ogni altro trattamento è vietato. Le operazioni di oleificazione devono avvenire entro quattro giorni dalla raccolta. Tutte le operazioni di estrazione dell’olio e di confezionamento devono avvenire nell’area di produzione specificata.

Aspetto e sapore Brisighella Olio D.O.P.

Continue reading

Bra Formaggio D.O.P.

Bra Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Bra Formaggio D.O.P.

Il Bra DOP è un formaggio prodotto con latte vaccino parzialmente scremato, proveniente da bovine allevate nella provincia di Cuneo, con eventuali aggiunte di latte caprino e/o ovino, nella misura massima complessiva del 10%. Si presenta in due tipologie: Tenero e Duro.

Metodo di produzione Bra Formaggio D.O.P.

Il Bra DOP Tenero viene prodotto con latte ottenuto da due mungiture consecutive. Il latte viene sottoposto a trattamento termico e poi viene fatto coagulare utilizzando caglio di vitello. La cagliata viene rotta fino ad ottenere dei grumi grandi come chicchi di mais. Si procede quindi ad una pre-pressatura e alla collocazione negli stampi. La salatura, a secco o in salamoia, viene eseguita dopo 24 ore e precede la stagionatura, non inferiore ai 45 giorni. Simile il procedimento per il Bra DOP Duro, fatta eccezione per la stagionatura, che si protrae per almeno 180 giorni. Entrambe le tipologie, se prodotte e stagionate nelle zone individuate come territorio montano della provincia di Cuneo, utilizzando latte della medesima provenienza, possono portare sull’etichetta la menzione “D’Alpeggio”. In questo ultimo caso, la produzione deve avvenire mediante lavorazione a latte crudo, la salatura deve essere effettuata a secco e la stagionatura minima deve essere di 60 giorni per il tipo Tenero e di sei mesi per il tipo Duro.

Aspetto e sapore Bra Formaggio D.O.P.

Continue reading
Copyright © 2016-2023 Made by Development Agency Ltd . All rights reserved.